Costruire la scuola…ma non solo

Quando mi hanno chiesto di scrivere quest’articolo mi sono passate davanti numerose immagini, la maggior parte delle quali legate ai lavori alla scuola, ma racconterei cose che forse già sappiamo. Non perché la situazione non proceda rispetto agli anni precedenti ma perché seguiamo tutti questo progetto con grande interesse. Sappiamo come e perché è nato, e siamo felici di saperne ogni novità. Ovviamente la scuola è fatta di mattoni, che possono essere acquistati grazie al contributo di ognuno di noi, ma ciò che cerchiamo di portare ogni anno è la nostra vicinanza, la nostra curiosità. Senza queste, forse i suddetti mattoni non si reggerebbero così bene. Certe cose si sentono, e pur incontrando per la prima volta il nuovo parroco, don Josaphat, siamo subito riusciti a trasmetterle.
Già due giorni dopo il nostro arrivo infatti, introducendoci alla comunità nei suoi discorsi non ci chiamava più solo “our visitors”, i nostri visitatori, ma aggiungeva “our friends”, i nostri amici. È un dettaglio piccolo, questo come anche altri, che danno più senso e più sapore a quello che stiamo costruendo, che non è solo un edificio ma un’amicizia, che continuerà anche a scuola finita, con il contatto e la preghiera.

Quest’anno infatti, oltre a lavorare in cantiere ci siamo mossi molto, perché Josaphat ci ha chiesto di accompagnarlo durante le numerose commissioni che aveva da svolgere quasi ogni giorno, permettendoci di visitare e conoscere anche le realtà più periferiche e povere, un’occasione preziosa che abbiamo apprezzato molto. Così come abbiamo apprezzato la sua decisione, relativamente improvvisa, di visitare l’Italia, perché sarà come ricevere un pezzetto di Kirie che potremo vedere dal vivo e non solo attraverso foto e racconti. Parlando in termini più pratici, siamo felici di aver completato altre due aule fino al livello del tetto, e in generale di vedere alcuni piccoli miglioramenti, non solo a Kirie ma in tutta la zona, come l’aumento di strutture in muratura e la costruzione di un grande ospedale a Kieni che già funziona a pieno ritmo.
È bello vedere come le cose migliorano nel corso del tempo, ed è bello sapere di aver fatto la nostra piccola parte in questo progresso generale. Con la gioia che ci viene da queste considerazioni, possiamo quindi accogliere tutti calorosamente il parroco di Kirie lunedì sera
(17 Ottobre) alle 20.30 al Cinema Delle Province e non solo rivivere insieme i momenti più significativi della visita di agosto ma anche avere la possibilità di conoscere meglio, attraverso il parroco, le aspirazioni e le esigenze della comunità di Kirie.

Emanuele R.